I cerotti giapponesi più venduti sono di nuovo disponibili

Pensavo di avere tutto: un ottimo lavoro, una carriera promettente e una moglie fantastica, ma poi tutto è sparito in un istante. Ero sull’orlo della disperazione quando uno strano e inusuale metodo di disintossicazione giapponese mi ha restituito la salute.

Nel 2005 mi laureai all’Università di Georgetown alla magistrale di letteratura comparata. In poco tempo riuscii a trovare un lavoro promettente presso una grande azienda giornalistica online e avanzai da scrittore a redattore. Cercando di arrivare più velocemente alla mia felicità, nel tempo libero facevo costantemente lavori secondari di copywriting, dovevo infatti provvedere a mia moglie e ai miei futuri figli. Avevo il successo, la promozione, il tanto denaro, una casa suburbana spaziosa e una vita familiare: un vero sogno americano, sdolcinato come il Kansas in agosto. E non potevo essere più felice di così.

Eppure qualcosa non andava. Iniziai a distanziarmi dal resto dell’ufficio e dal mio team. Soffrivo di forte stress e ansia, e i segni si vedevano: ero stanco tutto il tempo, non riuscivo più a dormire, e avevo mal di testa fortissimi e costanti! Per peggiorare le cose, soffrivo anche di costipazione, avevo l’acne e dolori cronici alla schiena. Ero irritabile e teso, e la mia vita matrimoniale ne soffriva. Non sembrava esserci una ragione fisica per questi disturbi: ero un uomo di successo, è vero, ma gli effetti collaterali del lavorare molte ore stavano iniziando a farsi vedere.

Sapevo che il problema era il mio stile di vita frenetico, quindi cambiai lavoro e accettai una posizione più rilassata in una casa editrice locale (quella laurea mi era tornata utile!), conclusi tutti i miei lavori secondari, iniziai a fare esercizio fisico e a mangiare sano. Ma i miei problemi non si fermarono, tutt’altro: sembravano solo aumentare.

Iniziai ad impanicarmi e trascorsi i due mesi successivi a cercare di ritrovare il vecchio me stesso, ma non ci riuscii: ero sempre stressato, la qualità del sonno era terribile, avevo mal di testa, male alle articolazioni, acne e mal di schiena. L’ultima goccia fu il mio matrimonio: la mia bellissima moglie mi lasciò, e non potevo di certo biasimarla. Ero un uomo completamente miserabile, stressato, costantemente agitato. Dovevo fare qualcosa. Qualcosa di drastico.

La cosa buona dell’aver toccato il fondo era che non c’era più niente da perdere. Non ho mai creduto alla cosiddetta “medicina tradizionale”: olio di serpente e notizie false per i creduloni, ho sempre pensato. Ma i metodi moderni mi avevano deluso. I miei medici provarono a farmi dei test, tac, biopsie, ma nulla che potesse indicarmi il motivo per cui avessi questi sintomi. Mi sentivo perso e disperato finché una mattina, mentre stavo parlando casualmente con un uomo d’affari giapponese in un mercato locale scoppiai e in lacrime gli raccontai tutta la mia triste storia.

“Devi andare a questo monastero nascosto per un ritiro spirituale dove molti giapponesi famosi hanno trovato le cure ai propri problemi” disse l’uomo. “Lì troverai la causa dei tuoi problemi”.

Cos’altro potevo fare? Cosa avreste fatto? Ho riso di me stesso per la mia stupidità, eppure dopo qualche considerazione decisi di provare e andai in Giappone. Beh, non avevo alternative. A quel punto mi erano rimasti pochi soldi, quindi ipotecai la mia bella casa in America.

Attraversai il Pacifico e iniziai a cercare questo luogo di ritiro spirituale. Persi il mio secondo lavoro a causa del mio costante stress e del mio comportamento frustrato, così dovetti spendere gli ultimi risparmi rimasti per il viaggio nell’entroterra. Non parlavo una parola di giapponese e la gente del posto non parlava bene l’inglese. Ma non mi arresi e dopo alcune settimane di minuscole stanze d’albergo e di dieta a base di ramen istantaneo, trovai finalmente il cosiddetto ritiro spirituale nella remota regione montuosa dell’isola di Hokkaido.

Trovare il monastero era stato piuttosto semplice rispetto al soggiorno stesso. Ero stato accolto dai monaci buddisti locali. Mi avevano accettato per la mia condizione, ma dovevo vivere come loro. Ogni giorno pulivo gli spazi comuni con i monaci, raccoglievo i prodotti vegetali dai loro giardini e dalle foreste in montagna, facevo yoga e meditazione senza neanche sapere una parola di giapponese. Per quanto tutto ciò fosse difficile, iniziai a sentirmi un po’ meglio. Il mio sonno stava migliorando. I mal di testa non erano brutti come prima. Tuttavia persistevano ancora. Il miglioramento era reale o era tutto nella mia testa? Non lo sapevo… ancora.

Verso la quinta settimana di questo ritiro, uno dei figli dei praticanti, un giovane monaco in grado di parlare un po’ di inglese, si accorse che avevo un forte mal di schiena quando cercavo di alzarmi dal mio futon. Guardò la mia espressione dolorosa, osservò le mie articolazioni doloranti, la stanchezza negli occhi e i movimenti lenti. Il monaco mi disse che il mio corpo sembrava essere sovraccarico di tossine. Sembrava, disse, che avessi vissuto uno stile di vita molto stressante e che mi fossi dimenticato di prendermi cura del mio corpo e della mia mente per troppo tempo. Cambiare il mio stile di vita era un buon primo passo, ma non era abbastanza. Mi suggerì di provare una medicina naturale.

“I piedi sono pieni di terminazioni nervose sensibili e sono i centri energetici del corpo. Tutto il sistema fluisce attraverso i piedi. Ma quando è stata l’ultima volta che ti sei preso cura dei tuoi piedi?”

La domanda mi sembrò assurda, quindi sorrisi semplicemente. Il monaco non si offese:

“Secondo l’antico sapere medico giapponese, il nostro corpo ha più di 360 punti di agopuntura, e più di 60 punti si trovano sulla pianta dei piedi. I nostri piedi riflettono i nostri organi interni” spiegò.

Il giovane mi diede quindi dei cerotti speciali per i piedi che, a suo dire, erano realizzati con varie erbe. Si trattava di una cura secolare che i giapponesi utilizzavano per stabilizzare la circolazione sanguigna nei piedi e aiutare a ridurre il numero di tossine accumulate in quei punti. Dopotutto, disse, i piedi sono la sede del primo chakra: sono la connessione con la Terra, e se non ce ne prendiamo cura, perderemo questa connessione.

I cerotti avevano un buon odore di lavanda e andavano applicati di notte. Sebbene non credessi una parola di ciò che mi aveva detto, la sera seguente applicai i cerotti sui piedi, come indicato dal monaco. Avvertii un bel calore e sollievo, e mi addormentai presto.

La mattina seguente, mi tolsi i cerotti che erano tinti di nero. Un nero ricco e pieno. Ciò era strano, perché mi ero lavato i piedi la sera prima e non erano sporchi. Andai dritto dal professionista e chiesi il motivo di questo fenomeno.

Il monaco spiegò: “questi cerotti stimolano i 60 punti di agopuntura sui piedi e aiutano a detossificare il corpo. Il mix di erbe estrae le tossine dai piedi in modo sicuro e non invasivo. Le tossine fuoriuscite dal corpo hanno colorato di nero i cerotti”.

Non potevo crederci. Mai nella vita avevo sentito parlare di qualcosa di simile. Ma decisi di provare i cerotti e continuai ad usarli per un’altra settimana. Ogni notte mettevo dei cerotti bianchi ai piedi e ogni mattina mi svegliavo con i cerotti completamente neri.

Tuttavia, con ogni notte, i cerotti sembravano sempre meno neri. Il sesto giorno notai che il mio viso era diventato più luminoso e stavo riacquistando un aspetto naturale e sano. Il grigiore dei capelli sembrava essersi fermato. Inoltre, era più facile alzarmi dal letto: i dolori alla schiena erano diminuiti.

Ce l’avevo fatta! Avevo trovato una soluzione secolare che finalmente aveva risolto i miei problemi. I miei problemi non derivavano da una miriade di piccole cose, per quanto differenti sembrassero essere: la mia stanchezza, stress, frustrazione, articolazioni doloranti e mal di schiena avevano un’unica causa di fondo. L’accumulo di tossine. E i cerotti le stavano eliminando, un giorno alla volta. Dopo una settimana di uso, la mia salute migliorò notevolmente. Crollai e piansi tutto il giorno come un bambino. Il mio mal di schiena e l’acne si erano attenuati così tanto che quasi dimenticavo che c’era qualcosa che non andava. Finalmente avevo trovato la pace.

Volevo acquistare altri cerotti da portarmi a casa, ma questi non erano in vendita. Tuttavia, il giovane monaco parlò a nome mio con il suo vecchio nonno, un saggio giapponese. Il saggio decise di condividere con me il suo segreto: non ero il primo straniero con problemi di salute a visitare questa località! Diversi anni addietro giunse qui un altro uomo. Era uno scienziato che era stato in grado di replicare l’antica ricetta dei cerotti, producendo le soluzioni detox in massa alla portata di tutti. Questi venivano chiamati cerotti detox “Nuubu“. Ringraziai i monaci per aver salvato la mia vita (mi prestarono anche dei soldi per il viaggio di ritorno!) e tornai a casa. La prima cosa che feci era acquistare una confezione di cerotti “Nuubu“. Non mi delusero!

Tienilo sul comodino, così la sera non dovrai andare in giro a cercarlo. Rimuovi il cerotto dalla confezione, posizionalo sulla parte centrale della pianta del piede e applica il nastro sul cerotto per assicurarti che rimanga al suo posto. Ecco fatto! Ora puoi andare a dormire e tenere Nuubu tutta la notte, rimuovendolo solo al mattino. Una volta rimosso, dovresti vedere i risultati dal colore dei cerotti. Ciascun cerotto è monouso, quindi applicane ogni sera uno nuovo.

Quando tornai a casa dopo i mesi di permanenza in Giappone, dovetti ricominciare da zero: la mia casa era stata presa dalla banca, non avevo un lavoro, non avevo una famiglia. Ma le mie prospettive erano positive: avevo di nuovo la mia vita! Giorno dopo giorno usai i cerotti Nuubu e il mio benessere migliorò drasticamente. Avevo raggiunto una pace interiore e una calma che non sentivo da molto tempo. Non mi ci volle molto per iniziare a lavorare: dovevo ricominciare da zero, ma questo non mi dissuase perché mi sentivo sano e felice. Presto ero di nuovo in piedi: acquistai una nuova casa, persino più grande di quella precedente. Ero di nuovo redattore in un’azienda giornalistica online. Infine trovai il coraggio di contattare la mia ex-moglie. Dopo una serie di lunghi discorsi sinceri riuscimmo a guarire le ferite del passato e ad andare avanti! Non ero più frustrato o stressato. Ci sposammo di nuovo la primavera successiva. La mia mente, il mio corpo e la mia anima erano guariti. Tutto grazie a Nuubu.

Nuubu ti darà il sollievo allo stress che ti mancava nella vita. Avrai più energia, ti sentirai più in salute e complessivamente più felice. Chiunque si chiederà quale sia il tuo segreto!